Erv lancia nuovo prodotto Speciale Casa Vacanze

Prenotare una casa da affittare per le vacanze può nascondere una vera incognita. Cause di forza maggiore, ad esempio, potrebbero impedire il godimento della vacanza. Ma sono da tenere sempre in considerazione anche spiacevoli e amare sorprese di stampo  fraudolento.

Pensando a questo tipo di eventualità, Erv ha sviluppato una polizza apposita: Speciale Case Vacanza.
Le coperture di questa polizza si applicano, come si può facilmente dedurre dal nome, a tutti i contratti affitto di case vacanze,
vale a dire a quei contratti di locazione di immobili destinati a soggiorni di vacanza con durata della permanenza in affitto non superiore ai 100 giorni.
La polizza offre un ampio ventaglio di casistiche, che vanno dall’annullamento all’interruzione della locazione, fino alla responsabilità civile verso terzi. Viene inoltre contemplata la possibilità di ottenere un rimborso qualora la casa o l’appartamento presentino difetti o mancanze tali da pregiudicare il soggiorno, o in caso di atti illeciti o fraudolenti da parte del proprietario/locatore o presunto tale.
“Abbiamo sviluppato questa polizza in tempi record – spiega Christian Perego, capo dell’area marketing e comunicazione di Erv  Italia – in modo da renderla disponibile in anticipo rispetto alle prenotazioni delle vacanze estive.

Si tratta di uno strumento concreto
– sottolinea Perego – pensato per coprire un segmento di mercato in crescita. Anche questo prodotto, infatti, rientra nella nostra strategia di sviluppo di nuovi prodotti destinati a specifiche nicchie di mercato ad alto potenziale”.

Il segmento delle case vacanza ha visto una crescita durante gli ultimi anni. Viene apprezzata soprattutto la comodità, il senso di totale libertà rispetto alle convenzioni imposte dagli hotel e, non ultima, la convenienza.

Per contro, affittare una casa viene percepito tanto dai consumatori quanto dagli operatori del settore come una soluzione più rischiosa rispetto alla prenotazione di un hotel:
spesso non esistono criteri oggettivi di valutazione della qualità, che viene lasciata ai giudizi personali dei proprietari e le probabilità di incappare in interlocutori poco affidabili sono più alte.